n. 214 del 31 ottobre 2008
Comunicato stampa n. 214/2008 di venerdì 31 ottobre 2008 | |
Mozione approvata dall'Assemblea del 29 Ottobre relativa alle proteste contro la L.133 |
Le previsioni della legge 133/2008 nel settore universitario avranno conseguenze immediate e pesanti: gli studenti vedranno ridursi servizi e opportunità di formazione; i giovani studiosi saranno costretti a cercare lavoro all’estero; i lavoratori precari resteranno senza prospettive; il personale amministrativo sarà penalizzato a livello salariale e nei processi di modernizzazione; i docenti di ruolo dovranno sacrificare le attività di ricerca a danno delle imprese, della società, del Paese; i cittadini, e le famiglie, saranno espropriati di un modello educativo (e di società) tutelato dalla Costituzione e basato sull’estensione del sapere e sulla riduzione delle disuguaglianze.
L'Assemblea pubblica dell'Università di Macerata, in piena sintonia con il democratico e pacifico movimento di protesta che attraversa attualmente il mondo della formazione e della ricerca in Italia, esprime il proprio disagio, la propria preoccupazione e la contrarietà rispetto alle scelte governative ed invita le istituzioni universitarie a garantire lo svolgimento di ogni forma di protesta civile, tutelando, a queste condizioni, l'agibilità democratica degli spazi dell'Università.
L'Assemblea pubblica dell'Università di Macerata chiede, inoltre, al Parlamento e al Governo:
- di abrogare gli artt. 16 e 66 della legge 133/2008;
Propone, inoltre, di avviare nell’Ateneo una serie di mirate iniziative didattiche da svolgersi in forme anche originali e al tempo stesso rispettose dei diritti di tutti.
Macerata, 29 ottobre 2008