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n. 121 del 16 maggio 2008

Comunicato stampa n. 121/2008 di venerdì 16 maggio 2008

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Tavola rotonda sui rapporti tra realtà e comunicazione mediale

Docenti, professionisti della comunicazione e registi cinematografici in Ateneo

 

Nella foto (Pasotti, Sciarra - Incontrada)
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pasotti_sciarra_incontrada_rid.jpgNon è affatto scontato riuscire a distinguere la realtà dalla comunicazione nei mass-media, perché i confini si stanno pericolosamente assottigliando. La Facoltà di Scienze della comunicazione di Macerata propone, perciò, una serie di “Lezioni di vero” aperte a cittadini, studenti e docenti. Questo è il titolo della tavola rotonda che martedì 20 maggio alle 17 riunirà nell’Aula Magna dell’Ateneo docenti, professionisti del mondo della comunicazione, registi e studiosi di cinema. Il rapporto tra la comunicazione mediale e la realtà sarà investigato dal punto di vista dell’economia, dell’etica, dell’estetica e dell’esperienza.

Maurizio Ciaschini, preside della Facoltà di Scienze della comunicazione, professore ordinario di Politica Economica e collaboratore di diversi istituti di ricerca in ambito internazionale, parlerà del rapporto tra comunicazione mediale ed economia; Francesco Casetti, ordinario di Filmologia e Pragmatica della Comunicazione Mediale e direttore del dipartimento di Scienze della comunicazione dell’Università del Sacro Cuore di Milano, uno dei massimi teorici mondiali degli effetti di un testo filmico sullo spettatore, celebre per saggi come “L'occhio del Novecento” o “Dentro lo sguardo”, illustrerà il concetto di “esperienza spettatoriale” da lui elaborato; Claudio Giuliodori, vescovo di Macerata e consultore del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali, di cui è stato anche direttore e portavoce, affronterà la prospettiva etica del tema; Maurizio Sciarra, infine, regista cinematografico vincitore del Pardo d’oro al Festival di Locarno 2001 per il film “Alla rivoluzione sulla due cavalli” con Adriano Giannini e autore del recente “Quale amore” con Giorgio Pasotti e Vanessa Incontrada, spiegherà il rapporto tra documentario e fiction attraverso la proiezione di un’antologia di immagini filmiche. Coordina i lavori Anton Giulio Mancino, docente di storia e di critica del cinema alla Facoltà di Scienze della comunicazione, dal 2001 al 2004 membro della commissione selezionatrice della Settimana Internazionale della Critica alla Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica di Venezia.

 

 

 

 


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