n. 110 del 06 maggio 2008
Comunicato stampa n. 110/2008 di martedì 06 maggio 2008 | |
Appuntamenti in Ateneo giovedì | |
La Facoltà di Economia ha organizzato per giovedì 8 maggio, dalle 14 alle 17 nella sua sede un seminario su:“Sky cinema: costruzione di un brand e del suo posizionamento”. Interverranno Leonardo Mannella, art director di Sky Cinema e Roberto Pisoni, senior producer Sky Cinema. Introdurrà Elena Cedrola, docente di marketing alla Facoltà di Economia. Giovedì 8 maggio, appuntamento alla Facoltà di Scienze politiche di Macerata con i seminari del ciclo "Guerra, diritto, politica". Alle 14 Luca Scuccimarra parlerà delle "Ideologie occidentali della guerra umanitaria”. Alle16, invece, Andrea Prontera tratterà il tema "Intervento umanitario e relazioni internazionali dopo la Guerra Fredda: approcci a confronto". "Identità e trasformazioni sociali nella dopo-modernità. Tra personale e sociale, maschile e femminile" sarà il tema del seminario organizzato dal Dipartimento di Scienze dell'Educazione e della Formazione per giovedì 8 maggio al Polo Didattico “Luigi Bertelli” di Vallebona. Introduce e modera Fabio Ferrucci dell’Università del Molise. Intervengono Isabella Crespi (Università di Macerata), Luca Guizzardi (Università di Bologna), Luca Martignani (Università di Bologna) e Mario Salisci (Università di Genova). Ultimo appuntamento con il ciclo di presentazione di libri “Il classico che preferisco” organizzato dal Dipartimento di Scienze della comunicazione. Alle 17 nell’Aula G in via Armaroli, 12, la direttrice del Dipartimento Paola Magnarelli presenterà il libro “Nove racconti” di Jerome David Salinger. Se le avventure di Holden hanno avuto per l'America un valore emblematico, è in questi racconti che lo humor, la spietatezza, le grazia e la tragica amarezza di Salinger trovano la loro perfetta espressione. Il loro punto di partenza è il "parlato" più colloquiale e modulato sulle effimere cadenze della moda. Per Salinger solo i bambini e chi ha vissuto l'orrore della guerra è vicino alla verità. Il dialogo dei bambini è una finestra su una realtà diversa e vertiginosa. Ma anche una conversazione pomeridiana tra amiche o la telefonata di un uomo che è a letto con una donna non sua diventano occasioni di poesia, nutrita di grande pietà umana. |