L'Università di Macerata è tra i trenta migliori atenei sui quasi trecento che hanno partecipato alla simulazione di lavori diplomatici all'Onu (National Model United Nations) a New York. E, in forza del prestigioso riconoscimento, già sta scaldando i motori per il prossimo appuntamento del 7 aprile 2009.
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"Se tutto procede secondo le previsioni, vorremmo pubblicare il nuovo bando per settembre/ottobre, in modo da poter effettuare le selezioni entro novembre. Nel frattempo organizzeremo alcuni banchi informativi", spiega la professoressa Beatrice Bonafè, coordinatrice del progetto insieme alla professoressa Benedetta Barbisan.
Le Università partecipanti al Nmun, provenienti da ogni parte del mondo, sono chiamate a rappresentare – in seno alle diverse commissioni in cui è articolata l’attività dell’Onu - uno degli Stati membri delle Nazioni Unite. L’Università di Macerata era stata scelta quest'anno per il Senegal e, appena alla sua terza partecipazione al progetto, ha ricevuto una menzione speciale per le relazioni contenenti le linee guida del Paese preparata in precedenza dagli studenti (Outstanding Position Papers).
"Questo riconoscimento – è il commento del rettore Roberto Sani – premia l'impegno appassionato dei nostri studenti, che per mesi si sono preparati all'evento, e ricompensa il sostegno fornito dalla nostra Università all'iniziativa nonché l'impegno dell'Ateneo nel campo dell'internazionalizzazione". Il gruppo di lavoro era composto quest'anno da: Adim Leila, Barbabella Francesco, Carnevali Alessia, Cicconi Francesca, Cimaroli Chiara, Consiglio Annalisa, Conti Francesco, Forconi Michela, Gianfelici Roberto, Leka Edmond, Lombardi Mirko, Marenghini Ana Ruth, Marini Monia, Mataloni Giulia, Mazzaferro Rita, Meletti Mauro, Moschini Eleonora, Palanca Sofia, Pierangeli Federica, Polenta Ludovica, Rinaudo Maria Emilia, Romagnoletti Valentina, Silvi Alessio. Ad accompagnarli, alcuni partecipanti alle precedenti edizioni: Luca Binci, Marzia Melletti, Daniele Principi, Giulia Sbarbati, Francesca Scocco, Giovanna Ventura, insieme alle coordinatrici Barbisan e Bonafè. Prima della trasferta a New York, gli studenti selezionati si sono preparati, seguendo corsi pianificati dall'Ateneo in diritto, organizzazione ed economia internazionale e lingua inglese.