n. 93 del 07 giugno 2011
Comunicato stampa n. 93/2011 di martedì 07 giugno 2011 |  |
Tutti vincitori ai Giochi di italiano di Unimc | |
Cliccare sull'immagine per ingrandirla  Si è svolta oggi, 6 giugno 2011, nell’Auditorium San Paolo la premiazione finale dei "Giochi di Italiano" organizzati dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Macerata per gli alunni di seconda media della Scuola Dante Alighieri. Tutti i 155 studenti partecipanti sono stati premiati con un attestato personalizzato e gadget dell’Ateneo e della scuola proprio per la preparazione, l’impegno e l’entusiasmo dimostrati. "E’ stato difficile scegliere le tre prove migliori, moltissime erano degne almeno di un quarto posto" ha sottolineato Andrea Raffaele Rondini, docente universitario di letteratura italiana e ideatore della prova. Gli studenti che hanno dimostrato un miglior utilizzo della lingua come "organismo vivo e duttile" sono stati, quindi, premiati alla presenza della professoressa Barbara Pojaghi, preside della Facoltà, della dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli e delle numerose docenti di Lettere della scuola media, rappresentate dalla professoressa Simonetta Simonetti, particolarmente impegnata nella realizzazione del progetto. I tre vincitori, dal primo al terzo classificato, sono: Giulia Mazzucchetti, 2ªF, Michele Pistelli, 2ªC, e Luca Mariotti, 2ªH. Pur avendoli elogiati per la loro conoscenza della lingua e del lessico, il professore Rondini li ha sollecitati: "Non fermatevi nell’apprendimento e non dimenticate mai la dimensione ludica della parola". L’incontro si è aperto con l’intervento della preside Pojaghi, che ha ribadito il bisogno di "possedere" la lingua italiana come una condizione "sine qua non", la direttrice scolastica ha sottolineato l’importanza di affiancare ai giochi già presenti di matematica, quelli di italiano: lo scopo fondamentale di questi ultimi è quello di potenziare il lessico e verificare la preparazione degli alunni, senza dimenticare l’aspetto ludico, ma piuttosto incentivandoli anche tramite altri progetti di lettura e incontro con autori affermati. "Se in questi tre anni di scuola riusciamo a farvi appassionare alla lettura, abbiamo fatto una buona parte del nostro lavoro": questo è il messaggio trasmesso dalle professoresse Marcantonelli e Simonetti ai ragazzi. Un messaggio rimarcato anche nell’intervento del professor Rondini stesso, docente di Letteratura Italiana e ideatore della prova, il quale ha focalizzato l’attenzione sui "poteri e magie delle parole", ricordando che un’esperienza comunicata in modo non efficace, senza magia, è un’esperienza che vale meno delle altre e rischia di cadere nell’oblio. Subito dopo gli interventi dei docenti, tutti i ragazzi partecipanti sono stati chiamati uno ad uno e premiati con dei gadget dell’Università. | |