n. 89 del 31 maggio 2011
Comunicato stampa n. 89/2011 di martedì 31 maggio 2011 |  |
Da Mosca a Macerata per studiare scienze politiche | |
Ormai operativo l'ccordo tra Unimc e l'Istituto di relazioni internazionali di Mosca. Allo studio anche un corso di laurea comune Cliccare sull'immagine per ingrandirla
L'Istituto moscovita, che fa riferimento diretto al Ministero degli Affari esteri russo e che prepara i giovani alla diplomazia, ha scelto l'Università di Macerata "perché avevamo già avuto uno scambio di docenti, i quali hanno ritenuto che questo ateneo e questa città sono spazi ideali dove mandare i propri ragazzi a studiare", spiega il preside della Facoltà di Scienze politiche Francesco Adornato. Cliccare sull'immagine per ingrandirla
Non solo l'accordo prevede l'incentivazione della mobilità di docenti e studenti, che possono trascorrere periodi di studio, docenza e ricerca nell'Università partner, ma i due Atenei si sono impegnati anche a progettare un corso di laurea comune con la possibilità di rilascio di titoli congiunti. Gli studenti possono comunque già frequentare un certo numero di corsi tra quelli offerti dall'Università ospitante, con la possibilità di convalidare gli esami sostenuti secondo quanto previsto dalla normativa del proprio Paese. Nell'ambito di questo accordo, lo scorso 26 marzo è giunta all'Università di Macerata una delegazione di sei studenti russi, quattro femmine e due maschi. A ottobre giungeranno altri studenti per frequentare le lezioni del primo semestre. Un laureando di Unimc, Valerio Preziosa, è già in Russia per completare la propria tesi sulla joint venture italo-russa in ambito commerciale. Grazie al supporto del Centro di Ateneo per i rapporti internazionali, che si è occupata di tutta la parte amministrativa relativa ai certificati finali, durante la loro permanenza a Macerata, gli studenti dell'Istituto hanno seguito alcuni dei corsi offerti dalla Facoltà di Scienze politiche e hanno sostenuto gli esami, che saranno, quindi, convalidati dal loro ateneo di appartenenza. Gli esami sostenuti sono: Economia dell'Unione europea, Tecnica del commercio internazionale, Tutela internazionale dell'individuo e Organizzazione internazionale. Le lezioni si sono svolte in lingua inglese. Gli studenti hanno potuto, inoltre, frequentare una lezione seminariale dell'avvocato Francesco Medei su "Gli avvocati in Italia e metodi alternativi di risoluzione delle controversie: l'Arbitrato e la Mediazione e un corso di lingua italiana organizzato dal Centro linguistico di Ateneo. "Questa collaborazione ribadisce la vocazione all'internazionalizzazione dell'Ateneo" sottolinea il rettore Luigi Lacchè. La Facoltà di Scienze politiche, in particolare, erogherà dal prossimo anno, un curriculum interamente in inglese della laurea magistrale in Studi politici e internazionali, per la quale sono già pervenute quasi settanta richieste di ammissione da parte di studenti extra UE: India, Cina, Russia, Afghanistan e Italia. | |
