n. 81 del 18 maggio 2011
Comunicato stampa n. 81/2011 di mercoledì 18 maggio 2011 | |
Inaugurazione del festival tra canti, brindisi e palloncini - Ateneo e città festeggiano insieme con studenti, americani, rettore, sindaco, prefetto e vescovo |
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Con i canti del coro dell'Ateneo diretto dal Aldo Cicconofri, un brindisi in piazza Cesare Battisti e un volo beneaugurante di palloncini è stato ufficialmente inaugurato questo pomeriggio l'Unifestival. "Festeggiamo il primo festival dell'Università di Macerata voluto dagli studenti stessi per ricercare un'occasione di incontro tra le loro associazioni e, soprattutto, tra l'Ateneo e la città", ha commentato il rettore Luigi Lacchè. " Macerata è una città universitaria ed è importante segnalare questa vocazione, questo patrimonio comune" ha aggiunto, prima di passare la parola al sindaco Romano Carancini. "Essere una città universitaria – ha sottolineato quest'ultimo – vuol dire non solo ospitare una Università, ma sentire l'Università come una delle identità della città. L'Ateneo è una risorsa da valorizzare sempre di più, rilanciando l'alleanza nella direzione dell'innovazione". Hanno portato il proprio saluto anche il prefetto Vittorio Piscitelli e il vescovo Claudio Giuliodori, secondo il quale "questo evento può diventare molto significativo e importante per una città che, come Macerata, vuole proporsi come città della cultura". Cliccare sull'immagine per ingrandirla L'inaugurazione ha rispecchiato anche la vocazione all'internazionalizzazione dell'Ateneo. Era presente, infatti, anche una delegazione di studenti e docenti della Saint Cloud State University del Minnesota. "Abbiamo parlato di questo festival anche ai nostri studenti, che lo prenderanno come esempio" ha detto la professoressa Christine Imbra. Naturalmente, protagonisti sono stati gli studenti: Maura Marinozzi di Obiettivo Studenti, Gentjan Preci di Officina Universitaria e Maria Tommasa Nicoletti dell'associazione Big Bang sono intervenuti a nome loro, sottolineando lo sforzo comune compiuto per aprire l'Ateneo alla città e far conoscere le tante iniziative organizzate dagli studenti. Quindi, il festival ha preso il volo, come i palloncini colorati liberati nella piazza. |
Questa pagina è stata aggiornata il 19/05/2011
da Ezio Sciaratta