n. 71 del 31 marzo 2008
Comunicato stampa n. 71/2008 di lunedì 31 marzo 2008 | |
Università di Macerata, rush finale verso il Premio Qualità Italia | |
L’Università di Macerata si prepara al match finale per il Premio Qualità Italia 2007, promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica del Ministero per le Riforme nella P.A. L'Ateneo maceratese è fra i 5 finalisti per la categoria Università insieme al Politecnico di Milano, all'Università di Bologna, alla Lumsa di Roma e all'Università Politecnica delle Marche. Il 3 e il 4 aprile un team di valutazione visiterà le strutture dell'Università di Macerata per verificare la coerenza dei risultati raggiunti rispetto ai dati e alle evidenze disponibili. Attraverso quest'ultima fase di selezione, sarà individuata la rosa di amministrazioni che concorrerà all'assegnazione dei premi. Una giuria, nominata dal Ministro per le riforme e le innovazioni nella Pubblica Amministrazione selezionerà le amministrazioni vincitrici che riceveranno il Premio in occasione del ForumPa 2008. Gli aspetti considerati nella valutazione saranno relativi alla leadership, alle politiche e alle strategie messe in atto, alla gestione delle risorse umane, delle risorse finanziarie, delle tecnologie, delle infrastrutture, delle relazioni con i partner chiave e con i cittadini clienti. L'Università di Macerata intende fare del rafforzamento della cultura e della pratica della valutazione un elemento strutturale e non a caso il Sistema integrato di gestione della Qualità ha trovato pieno riconoscimento nel Regolamento di organizzazione di Ateneo. L’Ateneo si avvale da circa 2 anni di un sistema gestione qualità che è stato certificato secondo la norma Iso 9001:2000 il 19 ottobre 2007. Il sistema è completamente in rete(http://zope.unimc.it/iso) e, quindi, tutto il personale Docente e personale Tecnico Amministrativo (Pta) può accedere per la consultazione dei processi di tutto l’Ateneo. Oltreall’Osservatorio laureati, con riferimento all’analisi della customer satistaction (soddisfazione degli utenti), ilsistema di qualità ha sollecitato la circolazione di dati ai diversi livello di funzionamento dell’ateneo. Il Rettore ha nominato come Responsabile qualità il pro-rettore coadiuvato da un ricercatore, una scelta che evidenzia come siano i vertici dell’Università i primi ad impegnarsi in un progetto complesso coma quello della certificazione. Inoltre ogni struttura si è dotata di un Referente Qualità (Docente e Pta). Tutti i referenti e i responsabili del sistema hanno costituito un Comitato guida. Tale capillarizzazione di responsabilità e informazioni ha permesso di coinvolgere tutto il personale nel progetto qualità, che ha il suo compimento nellapartecipazione al progetto di autovalutazione Caf e alla conseguente partecipazione al Premio Qualità Italia. Il Caf, (Common Assessment Framework, Griglia Comune di Autovalutazione) è un modello di autovalutazione offerto come strumento per assistere le organizzazioni del settore pubblico europee nella gestione del Sistema Qualità. L’Università negli ultimi 2 anni ha bandito numerosi concorsi per nuove assunzioni di Pta e per i passaggi livello, aumentando la stabilità del Pta, le competenze e l’innovazione giovanile in una struttura pubblica. Si è potenziato molto anche il reparto ricerca e, di conseguenza, quello della Didattica, con diversi bandi per ricercatori nelle varie Facoltà. Per perseguire un miglioramento delleperformance del personale, agendo soprattutto sul versante degli atteggiamenti, verranno introdotti ulteriori strumenti divalorizzazione del personale, come la certificazioneetica SA8000, derivante dalla consapevolezza che lerisorse umane costituiscono un vantaggio competitivocentrale nelle attuali organizzazioni. |