n. 64 del 27 marzo 2008

Comunicato stampa n. 64/2008 di giovedì 27 marzo 2008

All’Università di Macerata si studia il modello vitivinicolo californiano.

Da lunedì 31 marzo a giovedì 3 aprile, infatti, si terrà un corso di eccellenza nell’ambito del corso di laurea di Scienze del Turismo della facoltà di Scienze della Formazione. Il corso sarà tenuto da Armand Gilinsky, professore di Strategia e Imprenditorialità presso la Sonoma State University in California, dove lo stesso ha diretto il Wine Business Program, un progetto che vede la partecipazione congiunta di docenti universitari, manager e imprenditori del settore vitivinicolo californiano (Mondavi, Gallo, etc) nella pianificazione strategica delle attività imprenditoriali di Sonoma e Napa Valley. Gilinsky, attualmente visiting professor presso l’Università di Macerata, ha insegnato alla Harvard Business School e alla Northeastern University. E stato consulente per più di 30 aziende e la sua preparazione specifica riguarda la pianificazione strategica. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste internazionali studiando il turismo del vino, la gestione delle aziende vitivinicole e più in generale gli aspetti strategici delle piccole e medie imprese.

Durante le sue lezioni maceratesi, Gilinsky illustrerà le ragioni e le criticità legate alla rapida crescita delle imprese vitivinicole californiane sia nel settore produttivo che in quello dell’accoglienza. Ulteriori informazioni possono essere trovate sul sito della facoltà di Scienze della Formazione: http://zope.unimc.it/sdf/menu7/Cde_Gilinsky0708.

“Per questa prima edizione di corsi di eccellenza sul Turismo abbiamo volutamente ricercato un’apertura internazionale perché crediamo che aprirsi a nuovi metodi didattici come i casi di studio sia un valore aggiunto per la preparazione degli studenti” sostiene il professor Alessio Cavicchi dell’Università di Macerata. “Auspichiamo che da questo rapporto possa nascere una collaborazione stabile tra il Wine Business Programme di Sonoma e l’Ateneo Maceratese per lo svolgimento di progetti di ricerca comuni”.