 In occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, su invito del rettore Roberto Sani, il Comitato per le pari opportunità dell’Università di Macerata ha presentato in Aula Magna il film documentario, ideato dal Comitato Pari Opportunità e realizzato da Elisa Attili e Giovanni Tortora, “L’angelo fantasma. Riflessione a più voci sulle pari opportunità”.
La presenza delle Assessore alla Pari Opportunità della Regione Marche, Loredana Pistelli, della Provincia di Macerata, Clara Maccari, e del Comune di Macerata, Federica Carosi, hanno fornito all’iniziativa un orizzonte di radicamento territoriale e costituito un ulteriore passo nella costituzione di reti collaborative.
Nello scorso anno, dedicato dall’Unione Europea alle Pari Opportunità, il Comitato pari opportunità ha voluto portare anche il contributo di riflessione dell’Università di Macerata. Nell’Ateneo, in modo speculare a quanto avviene nella maggior parte dei casi, a fronte di un numero doppio di studentesse rispetto agli studenti, abbiamo la metà delle professoresse di prima fascia rispetto ai colleghi di sesso maschile. Così avviene per quasi tutti i posti di dirigenza, sia tra il personale tecnico-amministrativo sia tra quello docente.
Il fenomeno è noto in letteratura con l’espressione di “soffitto di cristallo”. La figura retorica esprime l’idea di una progressione apparentemente facile di carriera ed evoca l’impressione ingannevole, da parte delle donne, di poter aspirare a qualunque posizione, senza incontrare ostacoli. Tuttavia, visto che i dati segnalano attualmente sia che le donne si laureano più velocemente e con migliori voti, sia che esse superano i concorsi con risultati superiori, non si comprende perché la stessa situazione non si riproponga anche nelle posizioni lavorative. Una serie di piccoli ostacoli evidentemente esistono e si presentano in modo pressoché impercettibile, tanto da non essere sentiti come tali. Uno per tutti, la conciliazione tempi di vita e tempi lavorativi, che grava più pesantemente sulle donne impegnate nella famiglia, nella cura dei figli o degli anziani, di quanto non accada agli uomini.
Avendo in mente il concetto di soffitto di cristallo si è voluto raggiungere alcune tra le colleghe dell’Ateneo maceratese che in qualche modo sembrano aver potuto superare quegli ostacoli per giungere a posizioni lavorative di riguardo sia all’interno del settore tecnico amministrativo che docente. Con lo stesso criterio si è scelto di raccogliere la testimonianza di alcune giovani laureate che occupano posti importanti nella gestione di poteri politici, amministrativi o culturali. Nondimeno si è cercato di dare voce alle dimensioni delle difficoltà insite nella precarietà lavorativa, che si trasforma in un impedimento più ampio nella progettazione di sé come donne, come madri, come mogli e compagne. A completamento delle differenze di ruolo, alcune giovani donne nella veste di studentesse aggiungono al video la parola di quante sono ancora impegnate nella formazione e nella costruzione di sé.
Le colleghe che hanno contribuito al lavoro sono, nell’ordine in cui appaiono nel film: Giulia Messere, Ying Chen, Rosella Mariotti, Ilaria Domizi, Paola Olivelli, Angelica Bravi, Oriana De Gennaro, Tiziana Sagretti, Simonetta Stopponi, Danielle Lévy, Barbara Pojaghi, Tiziana Tombesi, Anna Arfelli, Claudia Mengoni, Daniela Dominaci, Carla Bufalini, Antonella Paolini, Patrizia Silli, Mara Salvucci, Laura Concetti, Paola Magnarelli, Cristina Davino, Simona Lisi, Federica Carosi, Elisabetta Ciuccio.
Ne deriva una riflessione a più voci in cui, sebbene si sia perseguito un sforzo di rappresentanza equilibrata per ruolo, età, appartenenza, idee, certamente le assenze superano di gran lunga le presenze, ma che comunque rappresenta un primo tentativo di avviare un dibattito sui temi trattati. La Presidente del Comitato Pari Opportunità
Prof.ssa Paola Nicolini |
