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n. 19 del 29 gennaio 2008

Comunicato stampa n. 19/2008 di martedì 29 gennaio 2008

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In Ateneo, il futuro patriarca di Gerusalemme e il viceministro Intini 

Dopodomani, giovedì 31 gennaio, nell’Aula Magna dell’Università di Macerata, sarà sottoscritto l’ accordo di cooperazione didattica e scientifica tra l’Ateneo maceratese e l’Università degli studi di Betlemme

 

La firma della convenzione sarà preceduta da un incontro di studio sul tema “Il ruolo delle università nel dialogo tra Italia e Mediterraneo”, che, per imprevisti e urgenti impegni istituzionali dell'Onorevole Ugo Intini, Vice-Ministro degli Affari Esteri, è stato posticipato alle ore 11,15.
Il sottosegretario sarà, infatti, uno dei relatori eccellenti presenti al convegno insieme monsignor Fouad Twal, arcivescovo coadiutore del Patriarcato Latino di Gerusalemme nonché presidente dell’Università degli studi di Betlemme, Sabri Ateyeh, delegato generale palestinese in Italia, e l’ambasciatore Malek Twal, ex rappresentante permanente del Regno Hascemita di Giordania presso l’Unione Europea.
L’incontro sarà aperto dai saluti del rettore Roberto Sani, del vescovo di Macerata Monsignor Claudio Giuliodori e del preside di Scienze politiche Francesco Adornato. Gli interventi saranno, quindi, coordinati da Angelo Ventrone, docente di storia contemporanea dell’Università di Macerata. Parteciperanno anche Wael Farouq, docente di lingua e letteratura araba dell’Università del Cairo, e Maurizio Oliviero, docente di diritto pubblico e comparato dell’Università di Perugia. Al termine i due rettori firmeranno la convenzione tra gli Atenei.

Il Mediterraneo, un’area strategica per il futuro, si appresta a diventare una zona di libero scambio. L’Unione europea, e l’Italia in particolare, anche per rispondere alla crescita delle tensioni internazionali, sono chiamate ad un impegno ancora maggiore per sviluppare il dialogo, la conoscenza reciproca e la cooperazione tra i popoli che convivono su queste sponde. Questo è il senso principe di questo accordo, che corona un percorso intrapreso già da alcuni anni dall’Università di Macerata. In questo asse si inseriscono anche gli accordi di cooperazione sottoscritti nel 2005 con le Università tunisine di Gafsa, Jendouba e Kairouna. In particolare, il progetto, diretto dal professor Ventrone, con l’Università di Gafsa ha portato alla nascita di un corso di studi italiani in Tunisia. Infine, la Facoltà di Scienze politiche ha dimostrato una particolare attenzione a queste tematiche, attivando un corso di laurea triennale in in Cooperazione, sviluppo e gestione dei flussi migratori, uno di laurea magistrale in Cooperazione e sviluppo nell'area Euromediterranea e due master, uno in in Internazionalizzazione e cooperazione nel Mediterraneo e uno Euromediterraneo in Commercio e cooperazione socio-culturale.

 

 

 


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