n. 101 del 23 aprile 2008
Comunicato stampa n. 101/2008 di mercoledì 23 aprile 2008 |  |
Lezione con applauso per Giovanni Sabbatucci | |
Quasi 160 persone hanno applaudito la lezione di Giovanni Sabbatucci, uno dei massimi storici italiani, che questa mattina alla Facoltà di Scienze della comunicazione ha concluso il corso di Storia Contemporanea della professoressa Paola Magnarelli, direttrice del Dipartimento di Scienze della comunicazione. Tra il pubblico, oltre agli studenti universitari, c’erano anche docenti, laureati e studenti delle scuole superiori. Nella prima delle due ore, Sabbatucci, che ha insegnato a Macerata per 23 anni, ha parlato dei totalitarismi e del razzismo nell’Europa degli anni Trenta. “Gi eventi non si ripresentano ciclicamente. E’, quindi, impossibile che possa esserci un altro Nazismo o un altro Fascismo. La democrazia, però, non deve essere data per scontata, ma deve essere continuamente sorvegliata”, ha concluso l’illustre docente. Nella seconda ora si sono succedute le domande del pubblico, che ha dato vita a un vero e proprio dibattito. Nel pomeriggio in Aula Magna Sabbatucci ha presentato il volume a cura di Claudia Pierangeli, “Un intellettuale italiano tra XIX e XX secolo. Giovanni Zuccarini (1876-1923)”, novità editoriale dell’Eum (Edizioni Università di Macerata) di inizio 2008 e occasione importante per riflettere sulla cultura marchigiana ed italiana tra Otto e Novecento. Il volume raccoglie gli Atti del Convegno di Studi svoltosi il 14 aprile 2007 a Cupramontana (An) e dedicato alla figura di Giovanni Zuccarini, intellettuale vivace ed eclettico nel frastagliato panorama della cultura italiana di fine Ottocento e inizio Novecento. Giovanni Sabbatucci, è nato nel 1944 e si è laureato a Roma con Renzo De Felice nel 1968. Ha insegnato Storia Contemporanea alla Facoltà di Lettere di Macerata dal 1974 al 1997. Oggi è professore ordinario di Storia Contemporanea alla facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università "La Sapienza" di Roma. È autore, tra l'altro, di un Manuale di storia per le scuole medie superiori e ha curato, insieme con Vittorio Vidotto, una "Storia d'Italia" in sei volumi per l'editore Laterza. Ha collaborato per molti anni a "L'espresso", poi alle pagine culturali del "Corriere della Sera" e dal 1994 è editorialista del quotidiano di Roma "Il Messaggero". | |