Lezioni in parallelo tra le Università di Macerata, Lovanio e Nimega Cliccare sull'immagine per ingrandirla Un unico seminario di studi per studenti di tre nazioni. Un significativo passo verso l’internazionalizzazione dell’offerta formativa è quello compiuto dall’Università di Macerata grazie all’accordo siglato tra la propria Scuola di studi superiori “Giacomo Leopardi”, l'Università Cattolica di Lovanio (Belgio), una delle più antiche e prestigiose dell’Europa, e l'Università Radboud di Nimega (Paesi Bassi) nel campo dell'etica applicata. Nell’anno accademico in corso i tre atenei hanno avviato un corso congiunto interamente in inglese, “International Program in Applied Ethics” (“Programma internazionale in etica applicata”), che si svolgerà in contemporanea in due Università: Macerata, per gli studenti italiani, e Lovanio, per i loro colleghi, appunto, di Lovanio e Nimega. Saranno in tutto quattro lezioni, tenute dai docenti degli atenei coinvolti tra novembre e dicembre: Benedetta Giovanola, dell’Università di Macerata, sull’etica economica, Antoon Vandevelde e Ullrich Melle dell’Università di Lovanio rispettivamente sull’etica delle politiche migratorie e sull’etica ambientale e Marcel Becker dell'Università di Nimega sull’etica legale. Stamattina il preside della Facoltà di Filosofia dell'Università di Lovanio Antoon Vandevelde firmatario dell'accordo, che sabato ha tenuto la propria lezione a Macerata, ha incontrato il rettore Luigi Lacchè. “Si tratta – commenta quest’ultimo – di un’importante occasione di scambio su una serie di temi fondamentali per la società contemporanea come l’etica applicata. Un’occasione che va nella direzione di un’internazionalizzazione reale, perché vi prendono parte allievi della Scuola superiore, altri studenti del nostro ateneo insieme ad alcuni loro colleghi Erasmus ospiti dell’Ateneo in questi mesi e, a Lovanio, anche alcuni canadesi”. Il corso si concluderà con un seminario finale che si terrà nell’Ateneo belga il 6 e il 7 maggio 2011. In questa occasione, saranno discusse le tesine finali degli studenti, che potranno così confrontarsi con i docenti e con i loro colleghi stranieri. Ogni studente, infatti, dovrà scegliere un seminario, tra i quattro offerti, come ambito di approfondimento per il proprio saggio finale, che sarà scritto ed esposto sempre in inglese. Per l’Università di Macerata, vi prenderanno parte dodici studenti selezionati in base alla conoscenza della lingua inglese, al numero di esami sostenuti e alla media dei voti accademici. La partecipazione all’intero programma assegna 12 crediti. |