n. 13 del 08 febbraio 2010
Comunicato stampa n. 13/2010 di lunedì 08 febbraio 2010 | ![]() |
Paolo Macry presenta il suo ultimo libro | |
La storia del Novecento europeo è punteggiata di stati che crollano: dalla fine pressoché contemporanea dei Romanov, degli Asburgo e degli Hohenzollern, al termine della Grande Guerra, alla dissoluzione della Terza Repubblica francese nel giugno 1940, allo sfascio italiano del settembre 1943, fino alla dissoluzione dell'Urss e del suo impero europeo. Macry ricostruisce e discute questi "ultimi giorni", che, con l'evidenza vivace della cronaca, mostrano il cumularsi, come in un circolo vizioso, di errori politici, inefficienze amministrative, delusioni e antagonismi collettivi, smarrimenti psicologici. Ma nulla sembra predestinato. A Pietroburgo come a Vienna, a Berlino come a Mosca, nel 1917-18 come nel 1989-91, il gioco è aperto fino all'ultima mossa. Le partite della storia non sono mai un destino già scritto. Gli interessi di ricerca di Paolo Macry sono rivolti prevalentemente ai temi della storia economica e sociale della tarda età moderna e dell'età contemporanea. In questa cornice vanno collocati gli studi sul mercato nel XVIII secolo, sulle borghesie ottocentesche, sui sistemi patrimoniali e culturali delle famiglie nel XIX secolo e sui circuiti redistributivi e la comunicazione culturale in città di Antico Regime (si veda il volume dedicato al gioco del lotto). In articoli e saggi, ha inoltre proposto elementi di riflessione sui metodi, le procedure e le interpretazioni della storiografia europea novecentesca. |