n. 59 del 14 aprile 2010
Comunicato stampa n. 59/2010 di mercoledì 14 aprile 2010 | |
I video di Scienze della Comunicazione piacciono alla Pfizer Usa | |
Sono piaciuti anche agli americani i documentari girati dalla Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Macerata in collaborazione con la Pfizer di Ascoli Piceno. La sede Usa della multinazionale farmaceutica ha, infatti, richiesto che i filmati fossero pubblicati nel sito aziendale con i sottotitoli in inglese. “Ci hanno detto: è così che dobbiamo fare” ha raccontato il preside della Facoltà Maurizio Ciaschini che ha coordinato la realizzazione del progetto insieme a Orenzo Agostini. Tutto è nato alla fine del 2007 con un accordo che ha coniugato didattica, ricerca e realizzazione di un prodotto. Nello specifico, sono stati coinvolte 53 persone tra docenti, studenti e tutor dell’ateneo insieme a personale della Pfizer che hanno prodotto quattro tutorial di 20 minuti ciascuno relativi alle “buone pratiche di fabbricazione” , in inglese Good Manifacutring Practice (Gmp). “Sono le regole emesse dal Ministero per la produzione di farmaci a tutela dei consumatori” ha spiegato Agostini stamattina durante il convegno organizzato sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. I video sono, infatti, rivolti al personale della Pfizer per mostrare loro le procedure corrette da adottare durante le attività di produzione e immagazzinamento dei farmaci. “Le Gmp ci dicono cosa deve essere fatto, ma non come” ha spiegato Tommaso Volpicella, responsabile della qualità della Pfizer. “L’obiettivo – ha spiegato Ciaschini - era quello di convincere il personale a seguire degli standard nell’uso delle attrezzature, per garantire la qualità totale richiesta nella produzione dei farmaci. Siamo partiti da alcuni video in giapponese tradotti in lingua inglese. Dovevamo essere più convincenti. Per questo i tutorial sono stati girati in italiano in un ambiente riconoscibile, gli impianti ascolani. Con la sottotitolazione in inglese e la pubblicazione nella rete intranet della multinazionale siamo passati dalla dimensione locale a quella globale”. Fondamentale per la gestione e il coordinamento del gruppo è stata la redazione degli storyboard. “Li abbiamo riscritti anche dieci volte, perché ogni componente del gruppo fosse sicuro di che cosa fare”. Al convegno sono intervenuti anche Rosaria Deganello, coordinatrice area ambiente Confindustria Marche, il vice-direttore regionale Inail Giuseppe Mariotti, i docenti Luca Lanzalaco sul tema della sicurezza sul posto di lavoro e Anton Giulio Mancino sul tema della documentaristica digitale per l’impresa. Stefano Sasso e Giovanni Tortora, ex studenti Unimc, hanno, invece, descritto il proprio lavoro all’interno del progetto relativamente al sound design e alla regia degli audiovisivi che “sono diventati uno strumento a compensazione della formazione sulle procedure” ha concluso Daniele Giorgi, responsabile magazziniere dalla Pfizer. |