n. 12 del 26 gennaio 2009
Comunicato stampa n. 12/2009 di lunedì 26 gennaio 2009 | |
Paola Bigatto porta in scena la "Banalità del male" di Hannah Arendt | |
Anche quest’anno il Dipartimento di Scienze della comunicazione dell’Università di Macerata ha voluto partecipare alle celebrazioni del giorno della memoria, istituito con apposita legge nel 2000 per ricordare e approfondire la Shoah, vale a dire lo sterminio del popolo ebraico durante la seconda guerra mondiale. La proposta del Dipartimento è rivolta principalmente agli studenti delle scuole medie superiori e consiste nella promozione dello spettacolo "La banalità del male", a cura e con Paola Bigatto, che ha tratto dal saggio omonimo di Hannah Arendt un monologo in forma di lezione che si finge tenuta dalla stessa Arendt, particolarmente adatto ad essere rappresentato in una scuola. Lo spettacolo, preceduto da una lezione introduttiva di Natascia Mattucci, avrà luogo giovedì mattina, 29 gennaio, all'Istituto Tecnico Commerciale di Macerata; si sono già prenotati oltre 400 studenti provenienti dalle scuole superiori della provincia. Otto Adolf Eichmann davanti al tribunale israeliano dichiarò che in fondo si era occupato "soltanto di trasporti". In verità, da tenente colonnello delle Ss aveva coordinato il trasferimento di milioni di ebrei nei campi di concentramento e di sterminio. L' ufficiale era stato catturato in Argentina nel 1960: portato a Gerusalemme, fu condannato a morte e impiccato due anni dopo. Hannah Arendt, intellettuale e filosofa di origine ebraica, seguì per il New Yorker le centoventi sedute del processo Eichmann: cronaca e pensieri raccolti poi nel testo "La banalità del male". |