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n. 30 del 13 febbraio 2008

Comunicato stampa n. 30/2008 di mercoledì 13 febbraio 2008

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Secondo Corso universitario UNICEF di Educazione allo sviluppo - a.a. 2007/2008

 

cumes_08_rid.jpgIl diritto alla salute dei bambini. Sarà questo il tema al centro del Corso Universitario Multidisciplinare Unicef di Educazione allo Sviluppo (Cumes), dal titolo
Primo diritto: vivere”, organizzato per il secondo anno consecutivo dall’ Università degli Studi di Macerata - Facoltà di Scienze Politiche e dal Comitato italiano per l’Unicef.
L’obiettivo è quello di raccordare e sensibilizzare sia il mondo accademico sia quello giovanile e studentesco alla realtà sociale rivolta alla politica dello sviluppo e in special modo ai problemi della formazione dell’infanzia e dell’adolescenza. Malattie come l’Aids, infatti, stanno stravolgendo il significato stesso di infanzia per milioni di bambini, privandoli dei loro diritti umani, delle cure, dell’amore e dell’affetto dei genitori, dell’istruzione e delle opportunità per il futuro, della protezione dallo sfruttamento e dagli abusi.
“E’ un tema di frontiera della nostra civiltà – ha commentato il preside della Facoltà di Scienze Politiche Francesco Adornato durante la presentazione dell’iniziativa -, un tema del mondo e del momento che si colloca perfettamente all’interno della nostra Facoltà, che propone un’offerta didattica incentrata sui temi delle relazioni internazionali e della cooperazione allo sviluppo”.
Il corso si articola in dieci incontri a cadenza settimanale nei mesi di marzo – maggio 2008 e sarà tenuto da docenti universitari e da esperti. L’iniziativa si situa in una proposta che il Comitato Italiano per l’UNICEF promuove in numerosi Atenei italiani da oltre venti anni.
Il corso è totalmente gratuito e destinato a studenti universitari, neolaureati, educatori di scuole e studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori. I posti disponibili sono 100, nel rispetto dell’ordine di arrivo delle domande di partecipazione e con una riserva del 10% per gli educatori delle scuole. A coloro che abbiano frequentato almeno l’80% delle ore complessive di lezione verrà rilasciato, al termine del corso, un attestato di frequenza.
La domanda di partecipazione, disponibile nel sito del corso, presso la Facoltà di Scienze politiche e il comitato provinciale Unicef, va consegnata o inviata entro il 18 febbraio 2008 alla Segreteria organizzativa del corso. Il bando e ogni altra informazione sono pubblicati sul sito del Corso
www.unimc.it/sp/cumes.
Lo scorso anno sono pervenute oltre 170 domande di partecipazione e gli incontri, aperti a 100 frequentanti, hanno riscontrato forte interesse e partecipazione, mentre per questa edizione sono arrivate già oltre 80 richieste, come ha ricordato la direttrice del corso Ines Corti.
Il presidente del Comitato provinciale Unicef Luciano Vissani ha sottolineato l’alto livello di scientificità e di multidisciplinarietà assicurato dai relatori, che partecipano a titolo totalmente gratuito. Saranno, infatti, presenti docenti universitari, anche dei Paesi del Terzo Mondo già in Italia per motivi di studio e ricerca, esperti di Amnesty International e dell’Unicef.
“Questa iniziativa – ha concluso il preside Adornato – è un investimento strutturale, è esemplificativa affinché la cultura possa costruire un ponte di pace”.

 

 

 

 


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