n. 243 del 02 dicembre 2008
Comunicato stampa n. 243/2008 di martedì 02 dicembre 2008 | |
In Ateneo, crisi economica e iniziativa locale: dall’indagine dell’Antitrust sulla distribuzione agroalimentare alla realizzazione delle filiere corte | |
Crisi economica, aumento dei prezzi alimentari e filiere corte: saranno questi i temi al centro dell'incontro organizzato nell’ambito del corso di Economia dell’impresa e dei settori tenuto da Alessio Cavicchi per domani, mercoledì 3 dicembre, alle ore 11.30 alla Facoltà di Scienze della comunicazione. Saranno presenti Gabriele Mazzantini dell’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato (Antitrust) e Giordano Nasini di Coldiretti Ascoli-Fermo. Alla luce dei provvedimenti governativi per contrastare la crisi economica, si è acceso il dibattito sulle prime pagine dei quotidiani e numerose stime sono state fornite in relazione alla cosiddetta “corsa dei prezzi alimentari”, nonostante il forte calo dell'inflazione. A novembre, secondo i dati Istat, i prodotti alimentari hanno registrato un aumento del 4,7% su base annua. Nel dettaglio, il prezzo della pasta e' cresciuto dello 0,5% rispetto al mese precedente portando il tasso tendenziale al + 30%. Il pane e' aumentato invece dello 0,2% su base mensile con un incremento annuo del 4,2%. L’Antitrust ha svolto un’indagine conoscitiva nel 2007 relativa alla distribuzione dei prodotti agroalimentari, analizzando in particolare la struttura e il funzionamento della filiera ortofrutticola. E’ emerso che la struttura della produzione e della distribuzione ortofrutticola italiana deve rinnovarsi per evitare che i troppi attori in campo facciano lievitare i prezzi ai consumatori finali in misura anomala rispetto a quanto accade in altri paesi europei. Un primo e fondamentale elemento in grado di incrementare l’efficienza del settore, e di aumentare il benessere dei consumatori finali attraverso la riduzione dei prezzi al consumo, si ravvisa nella necessità di facilitare il processo di accorciamento della filiera distributiva, che spesso porta a ricarichi di prezzo anche del 300%. Libero spazio quindi alle Filiere Corte. E’ in questa direzione che sta andando la Coldiretti di Ascoli-Fermo, che lo scorso 6 novembre ha contribuito ad aprire a Fermo il primo mercato degli agricoltori nel centro-nord Italia. Il Farmer Market, aperto tutti i giorni, assicura ai cittadini prodotti stagionali, di qualità e al giusto prezzo. A gestirlo è il Consorzio Farmer Market Fermo, formato da diciotto imprese agricole del territorio. Questa rappresenta solo una delle tante iniziative promosse da Coldiretti per la promozione di consumi a basso impatto ambientale e particolarmente convenienti sia per i produttori che per i consumatori, potendo saltare numerosi passaggi e intermediazioni della filiera. |