Martedì 13 marzo, a partire dalle 15, più di 20 studiosi, provenienti da sette diversi atenei italiani, si ritroveranno nell’Antica Biblioteca della Facoltà di Giurisprudenza di Macerata, per partecipare al convegno di studi, “Il futuro della democrazia”, che si protrarrà fino a mercoledì 14 marzo, con una serie di relazioni, interventi e tavole rotonde.
L’iniziativa è promossa dall’Istituto di Storia, Filosofia del Diritto e Diritto ecclesiastico della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Macerata. Il tema che sarà al centro degli interventi è di stretta attualità, non solo teorica, ma pure politica: “La democrazia ha un futuro? Quale democrazia? È ancora attuale il modello classico di democrazia? In che modo si deve intendere l’uguaglianza democratica? In che termini e limiti può estendersi la cittadinanza? È legittima l’identificazione fra democrazia ed Occidente? A che condizione e con quali cautele si possono modificare “le regole del gioco” che contraddistinguono questa forma di governo?”
Nel convegno uno spazio particolare sarà riservato alla problematica relazione tra democrazia e sviluppo economico, tanto più problematica quando si fa coincidere sviluppo e mercato, letto nell’accezione liberista e della deregulation, per cui perfino alcuni diritti fondamentali della persona appaiono garantiti e tutelati solo qualora non collidano con un mercato che ha la pretesa di autoregolarsi ed auto-correggersi.
Questi saranno alcuni dei temi oggetto di riflessione da parte di giuristi, filosofi del diritto, sociologi e politologi, che si incontreranno a Macerata il 13 ed il 14 marzo.
L’iniziativa è aperta alla cittadinanza.
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