Oltre 240 titoli in catalogo, 5 anni di pubblicazioni, 3 linee editoriali, 10 riviste e 2 coedizioni. Queste le cifre che riassumono il percorso della casa editrice eum - edizioni università di macerata, nata nell’a.a. 2004/2005 come prima university press marchigiana.
Il catalogo eum si arricchisce costantemente anche grazie ai rapporti di collaborazione con altre Università e con enti pubblici e privati: con gli Atenei di Siena, della Cattolica di Milano, dell’Insubria, di Verona, del Salento, di Genova, del Molise, di Gjirokaster (Albania), con il Rotary Club di Ragusa. Le coedizioni riguardano volumi stampati con i loghi della Clueb e di Monduzzi Editore. Attive anche le collaborazioni con le realtà del territorio marchigiano: Cisl Marche, Conservatorio “Pergolesi” di Fermo, Istituto Gramsci di Macerata e Provincia di Macerata. Proprio per dare voce alle attività di fondazioni, organizzazioni e associazioni coinvolte nella espressione e promozione della ricerca istituzionale e culturale nelle Marche, è nata la linea editoriale eum T (dove la “T” sta per territorio).
Per una university press, inserita in un’istituzione la cui mission è la formazione, essere parte integrante del contesto in cui opera significa anche poter accogliere e istruire alle attività redazionali stagisti e tirocinanti, grazie all’intermediazione di ‘agenzie per l’impiego’ e di altri enti pubblici e privati.
Valicando la dimensione locale, e considerando il fatto che le eum intendono svolgere nel tempo una funzione di editoria "universale", cioè non legata solo alla produzione interna dell'Ateneo maceratese, particolarmente significativa è la partecipazione al Coordinamento Upi, University Press Italiane (www.universitypressitaliane.com). Il gruppo, nato nella primavera del 2009 e composto da 14 case editrici, si è posto l’obiettivo di diffondere pubblicazioni di qualità legate ai risultati della ricerca scientifica italiana nel circuito della comunicazione accademica a livello nazionale e internazionale.
Qual è la prossima sfida per la university press maceratese? L’e-book. A breve sarà presentato "Stripsody. La vocazione musicale delle strisce a fumetti" di Andrea Garbuglia, contenente tre tavole di Eugenio Carmi pubblicate nella raccolta “Stripsody” del 1966, alcuni particolari tratti dalle tavole dello spartito realizzato nel 1968 da Roberto Zamarin e una striscia di Mafalda disegnata da Quino.
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