n. 27 del 08 marzo 2011
Comunicato stampa n. 27/2011 di martedì 08 marzo 2011 |  |
Cina e Italia si incontrano a Unimc - Una delegazione dell’Università di Yuexiu ha incontrato il rettore e il sindaco | |
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 Una delegazione dell'Università di Lingue Straniere Yuexiu di Shaoxing, nella provincia del Zhejiang (Cina) ha visitato questa mattina l’Università di Macerata e ha incontrato il rettore Luigi Lacchè per studiare possibili collaborazioni tra i due atenei. Alla riunione hanno partecipato anche Angelo Ventrone, che lo scorso anno, come direttore del Centro rapporti internazionali dell’Ateneo, ha stabilito i primi contatti con l’università cinese, e l’attuale direttore del Centro e delegato del rettore ai rapporti internazionali Ouldelul Chelati Dirar.“Si tratta di un’ottima università – ha spiegato Lacchè – tra le migliori per l’insegnamento delle lingue straniere e per l’Università di Macerata può essere un partner importante. Abbiamo deciso di avviare una collaborazione significativa per lo scambio e la mobilità di docenti e studenti e per lo sviluppo di attività sul piano culturale e scientifico”. La delegazione, formata dalle professoresse Ge Jinling, Tao Zhong, Wu Yong, Wang Fang e Ying Chaomin, era guidata dal direttore dell'Istituto di Lingue occidentali Xu Zuoping. “Abbiamo conosciuto l’Università di Macerata. Ora vogliamo capire l’economia della città e i suoi rapporti con la Cina”, ha detto questi dopo aver visitato le sedi dell’ateneo. Dopo l’incontro con il rettore, gli ospiti cinesi hanno portato il proprio saluto anche al sindaco Romano Carancini. Tra le ipotesi prese in esame, la cooperazione tra i due atenei potrebbe riguardare, in particolare, lo sviluppo degli studi nei settori delle scienze umane, giuridiche, politiche, economiche; della lingua e della cultura. L’Istituto cinese di Lingue occidentali insegna il francese, il tedesco, lo spagnolo, il russo e, di recente, anche l'italiano. L'insegnamento dell'italiano colma un vuoto nel Zhejiang, che è una provincia rivolta al commercio estero. Da anni, infatti, le imprese locali richiedono del personale che conosca l'italiano. Shaoxing è un'antica città intersecata da canali, percorsi dalle tipiche barche coperte, lungo cui si trovano delle antiche residenze tradizionali. La città è immersa nel verde dei bambù, dei banani, e degli alberi di nespole e di cassia, con molte piantagioni di riso, mentre le campagne sono disseminate di villette a più piani con torrette, dove vivono le famiglie di contadini, un simbolo della ricchezza dell'economia locale. Non mancano le zone di sviluppo economico, con enormi centri commerciali del tessile e delle piccole merci, tutti rivolti all'esportazione. | |