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n. 52 del 13 aprile 2011

Comunicato stampa n. 52/2011 di mercoledì 13 aprile 2011

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Il Dipartimento di Beni culturali “Giovanni Urbani”
Inaugurato il 7 giugno del 2007, il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Macerata (sede di Fermo) ha intrapreso rilevanti attività di studio, ricerca e progettazione inerenti alla valorizzazione del patrimonio culturale.
Grazie alle molteplici competenze disciplinari di cui dispone, dalla museologia alla storia dell’arte, dall’archeologia all’architettura, dall’archivistica all’economia, dal restauro al cinema, dall’informatica alla telematica applicata ai beni culturali,  il Dipartimento ha potuto stabilire stretti rapporti di collaborazione con istituzioni e imprese nazionali, regionali e locali e specialmente con il Ministero per i beni culturali, la Regione Marche, il Comune di Fermo e la Comunità Montana Esino-Frasassi, per incarico dei quali molte attività sono già state compiute e molte altre sono in via di svolgimento.
Il Dipartimento è stato intitolato a Giovanni Urbani, direttore dell’Istituto centrale per il restauro dal 1973 al 1983, ottimo funzionario pubblico, storico dell’arte notevole, “tecnico” – come amava definirsi – della conservazione munito di grande cultura e di acuta intelligenza, aperto alla conoscenza dell’economia, della fisica, della chimica della sociologia. Urbani ha indicato l’esigenza di salvaguardare il patrimonio storico artistico superando la prassi del restauro alla volta di una conservazione preventiva e programmata anzitutto rivolta ai fattori di rischio ambientali e ha individuato la necessità della valorizzazione sociale ed economica dei beni di cultura. Le sue volontarie dimissioni dalla direzione dell’Icr furono così commentate da Cesare Brandi sul Corriere della sera: “Questo esodo immotivato di un funzionario ottimo, di un tecnico esemplare, di un cittadino senza macchia (e senza P2) sembra purtroppo il simbolo del grado di deterioramento a cui è giunto il tempo nostro”.
 
Studiare Beni culturali a Fermo
 
A Fermo si trova l’offerta più completa in Italia nel campo dei beni culturali e un impianto didattico unico, che mira a un più efficace inserimento nel mondo del lavoro, attraverso l’acquisizione congiunta di conoscenze storico-teoriche, giuridiche ed economico-gestionali.
I corsi di laurea istituiti a Fermo, con l’obiettivo di rispondere alle attuali esigenze del mercato del lavoro e alla conseguente necessità di personale versatile con una formazione ampia e variegata, forniscono competenze differenziate per coprire tutti i profili professionali, dai livelli tecnico-operativi a quelli scientifico-direttivi.
 
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1. Corso di laurea triennale in Conservazione e gestione dei beni culturali;
2. Corso di laurea magistrale in Management dei beni culturali;
3. Scuola di specializzazione in beni storico artistici;
4. Centro di Eccellenza per l’applicazione degli standard museali.

 

 

 

 

 

 

 


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