n. 72 del 02 aprile 2009
Comunicato stampa n. 72/2009 di venerdì 02 aprile 2009 |  |
Media e minori, prosegue la collaborazione tra Corecom e Ateneo | |
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Per il Corecom era presente il presidente stesso Marco Moruzzi. “Crediamo che la sinergia tra corecom e Università possa e debba formare giornalisti in grado di accrescere la qualità della comunicazione, specie quella rivolta ai minori. Obiettivo che si aggiunge alla volontà del Corecom di apportare un contributo positivo allo sviluppo della coscienza critica collettiva”. Insieme a lui, Francesco Rocchetti, componente del comitato, e Luana Spernanzoni, responsabile del Corecom Media News, che sono stati accolti dalla direttrice del Dipartimento di Scienze della comunicazione Paola Magnarelli e dal professor Gennaro Carotenuto, che ha ricordato l’attività di studio e ricerca svolti dalla Facoltà e dal Dipartimento nei campi più innovativi del giornalismo. “Con la crisi della carta stampa – ha spiegato Carotenuto – internet è diventata una nuova fonte di informazione che permette a ognuno di crearsi quasi un giornale su misura. Mentre prima, infatti, si sceglieva una testata in base alle proprie simpatie politiche o alla propria appartenenza geografica, ora è possibile accedere facilmente a diverse fonti, anche a seconda dell’argomento trattato”. Da queste considerazioni è nato l’idea di attivare un master in Giornalismo partecipativo, tuttora in corso, destinato ad ampliare e aggiornare le professionalità giornalistiche che operino nel mondo della comunicazione diffusa. Tra i professionisti coinvolti come docenti: Gianni Minà, Rodrigo Vergara, fondatore e direttore di Arcoiris.tv, Alma Grandin, del Giornale Radio Rai, Luca Conti, del supplemento sull’innovazione de “Il Sole 24 ore”, Emanuele Giordana, conduttore di “Radio 3 Mondo”. L’incontro, quindi, che ha richiamato numerosi studenti della Facoltà e non solo, è proseguito con la presentazione dell’attività del Corecom da parte di Rocchetti e del quadro giuridico e normativo in materia dei minori da parte di Moruzzi. Quindi Luana Spernanzoni ha parlato di come la comunicazione, soprattutto quella pubblicitaria, ancora oggi condizioni le differenze di genere tra uomo e donna. Con i suoi progetti e le sue attività di informazione e prevenzione, solo quest’anno il Corecom ha già svolto 35 incontri per genitori e insegnanti sul tema “media e minori” in sinergia con il Comando regionale della Polizia delle comunicazioni, su tutto il territorio regionale in numerosi Comuni: da Novafeltria a Porto San Giorgio, in piccole realtà quali Cupramontana come nei capoluoghi di Provincia e nella città di Ancona. | |
