 “I diritti delle donne egiziane tra legge islamica, legge civile e realtà” è il titolo del seminario che Wael Farouq, filosofo, esponente di rilievo della cultura egiziana, giovane docente dell’Università Americana del Cairo, terrà la prossima settimana da lunedì 20 a venerdì 24 alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Macerata. Quello con il professor Farouq è ormai un appuntamento fisso dell’offerta didattica dell’Ateneo, visto che si tratta del terzo corso che il docente tiene a Macerata. Il seminario è promosso nell’ambito dei corsi di Storia del Diritto I e II e di Sistemi giuridici comparati e di Diritto privato comparato ed è aperto a tutti gli studenti, anche di altre Facoltà. Si parlerà dei diritti della donne nella legge islamica e nella legge civile, delle condizioni delle donne egiziane e, infine, si discuteranno singoli casi giudiziari per indagare la relazione tra leggi e realtà. Le lezioni, che si svolgeranno in lingua inglese con vari supporti didattici per facilitare la comprensione, si terranno da lunedì a giovedì dalle 17 alle 20 e il venerdì dalle 9 alle 12. La partecipazione è libera ma è necessaria l’iscrizione presso la segreteria della Facoltà di Giurisprudenza (dott. Arrigo Cimica, anche via e-mail: giurisprudenza@unimc.it).
Due anni fa Wael Farouq, insieme ad altri quattro grandi intellettuali ha raccolto la sfida all'occidente e al fondamentalismo islamico lanciata da Benedetto XVI nella sua lectio magistralis di Ratisbona. Ne è scaturito un volume, “Dio salvi la ragione”, dove il professore egiziano si confronta con il francese André Glucksmann, il tedesco Robert Spaemann, il palestinese Sari Nusseibeh e l`americano Joseph Weiler. |
