Presentazione
Il «Centro di documentazione sui partiti politici nelle Marche contemporanee» è nato nel 2004 presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Macerata. La sua gestione è ora affidata al Dipartimento di Diritto Pubblico e Teoria del Governo.
L'obiettivo del Centro è promuovere la raccolta del materiale archivistico e documentario prodotto dai partiti e dai movimenti politici che hanno operato nella Regione Marche dal secondo dopoguerra ad oggi, impedirne la dispersione e garantirne l'accessibilità agli studiosi. Un intervento urgente, visto che il rischio della dispersione di questo prezioso materiale è oggi molto forte, a causa dei profondi cambiamenti del panorama politico nazionale e della scomparsa dei principali partiti protagonisti dei primi decenni della vita repubblicana.
Il Centro ha tuttavia una doppia anima, non solo perché ha raccolto e continua a raccogliere gli Archivi dei partiti politici o di singole personalità che hanno operato in Regione, ma anche perché si è specializzato nella raccolta del materiale a stampa, pubblicato dal 1946 ai giorni nostri, anche a livello nazionale.
Fanno così parte della collezione diverse centinaia di manifesti e volantini prodotti, o diffusi, dai principali partiti politici delle province di Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. Sono poi presenti più di 6.000 volumi e circa 400 periodici che coprono tutto l'arco politico, dall'estrema destra all'estrema sinistra, dal mondo cattolico alle forze laiche. Di particolare interesse è la vasta raccolta di libri, opuscoli e riviste legate al mondo della contestazione, sia di destra che di sinistra, degli anni '60 e '70.
È importante sottolineare che questo materiale è conservato solo molto raramente nelle Biblioteche pubbliche regionali, ed è comunque di difficile reperimento anche nelle Biblioteche a livello nazionale.
Le raccolte sono cresciute o sono state completate nel tempo anche attraverso donazioni. Il Centro è infatti disponibile ad accogliere il materiale che partiti, movimenti, dirigenti politici, militanti, ex-militanti o singoli privati hanno intenzione di donare per assicurarne la conservazione, il riordino e la pubblica consultazione.
Gli archivi e le Biblioteche acquisite sono le seguenti:
- Archivio del comitato provinciale e comunale della Democrazia Cristiana di Macerata
- Archivio comitato provinciale e comunale della Democrazia Cristiana di Ancona
- Archivio comitato provinciale e comunale della Democrazia Cristiana di Ascoli Piceno
- Archivio comitato comunale della Democrazia Cristiana di Porto San Giorgio (AP)
- Archivio comitato provinciale e comunale della Democrazia Cristiana di San Benedetto del Tronto (AP)
- Archivio della Democrazia cristiana di Montelupone (Macerata)
- Archivio della federazione provinciale e comunale del Movimento Sociale Italiano di Macerata
- Archivio della sezione di Democrazia Proletaria di Grottammare (AP)
- Archivio della Federazione dei Democratici di sinistra di Macerata
- Archivio di «Servire il popolo», sede di Milano
- Fondo Mario Sbriccoli
- Fondo Gaetano Recchi
- Fondo Valerio Calzolaio
- Raccolta «Stefano Liberati» sui movimenti studenteschi nel Maceratese e nel Fermano negli anni ‘70
Sono stati acquisiti, inoltre, i seguenti Fondi librari:
- Fondo Democrazia Cristiana - Comitato provinciale di Macerata
- Fondo Movimento Sociale Italiano - Federazione Provinciale di Macerata
- Fondo Democrazia Proletaria – Sezione di Grottammare (AP)
- Fondo Partito Comunista Italiano – Sezione di Sarnano (MC)
- Fondo Democrazia Cristiana – Sezione di San Benedetto del Tronto (AP)
- Fondo Rifondazione Comunista – Sezione di San Benedetto del Tronto
- Fondo Mario Sbriccoli (Macerata)
- Fondo Domenico Valori (Macerata)
- Fondo Giulio Valentini (Macerata)
- Fondo Nedo Fanelli (Ancona)
- Fondo Giuseppe Finocchiaro (Roma)
- Fondo Claudio Giuliani (Roma)
Il Centro di documentazione, che dispone di questo sito on line (in corso di aggiornamento), dove è visibile la rappresentazione aggiornata del materiale presente e di quello progressivamente catalogato, aderisce al Polo provinciale SBN.