Cliccare sull'immagine per ingrandirla  Al canto di "Gaudeamus igitur" è stata ufficialmente inaugurata oggi pomeriggio la mostra sulla Goliardia voluta dall'Alam, l'Associazione laureati ateneo maceratese, per l'Unifestival 2012. Allestita nei corridoi della Facoltà di Giurisprudenza, cuore storico dell'Università di Macerata, l'esposizione comprende insegne goliardiche donate da ordini di mezza Italia, berretti d'epoca, documenti, riviste e foto dai primi del '900 fino alle più recenti manifestazioni di questo fenomeno tipicamente universitario. All'ideale taglio del nastro, oltre ai goliardi di Macerata e Camerino, che hanno messo da parte le antiche rivalità, hanno portato il proprio saluto anche il sindaco Romano Carancini e il neo presidente dell'Accademia di Belle arti Evio Hermas Ercoli.
"Questa mostra – ha spiegato la presidente dell'Alam Daniela Gasparrini – testimonia il modo in cui la goliardia costituiva non solo un momento ludico per lo studente, ma anche un momento di partecipazione alla vita universitaria. Le foto esposte ricostruiscono i momenti più belli di quegli anni". L'iniziativa è stata curata, in particolare, dal vicepresidente dell'Associazione Arrigo Antolini, da due laureati Unimc ed ex Pontefici Francesco Bernabucci e Andrea Albanese, con la consulenza tecnica del prorettore Rosa Marisa Borraccini.
Cliccare sull'immagine per ingrandirla "La Goliardia che si vede in queste foto – ha commentato il rettore Luigi Lacchè – era supportata da spirito esistenziale. Nella storia dell'università, maceratese e italiana in genere, molte cose sono cambiate da allora, ma 'vivat academia" si è mantenuta, anche se in modo diverso. In quel divertimento c'erano ideali, amicizia, senso del futuro. A volte serve voltarsi indietro per costruire il cammino futuro e mi fa particolarmente piacere che questa iniziativa cada all'interno dell'Unifestival, che ha reso evidente lo spirito di appartenenza e comunità dell'Ateneo". |
