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n. 117 del 22 luglio 2011

Comunicato stampa n. 117/2011 di venerdì 22 luglio 2011

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Contributi, diminuiscono per i meritevoli, aumentano per i più abbienti

Approvata in Cda la riformulazione della contribuzione studentesca - Le tasse sono ancora le più basse della regione

Aumenti proporzionali alla condizione economica per adeguare gli importi al costo della vita, all'aumento dei servizi e dei docenti di ruolo
 
Dopo ben sei anni l'Università di Macerata adegua la contribuzione studentesca - ma raddoppiando le risorse per premiare il merito - alla luce degli indici Istat sul costo della vita, dell'aumento dei servizi erogati e dell'incremento dei docenti di ruolo, che sono passati dai 185 dell'inizio del 2005 ai 311 odierni e che assicurano, dunque, una maggiore continuità nell'erogazione della didattica, peraltro in corso di riorganizzazione e di riqualificazione.
Il Nucleo di Valutazione dell'Ateneo, inoltre, ha certificato che l'attuale rapporto tra contribuzione studentesca e Fondo di finanziamento ordinario si attesta tra il 15 e il 16%, quindi ben al di sotto del limite del 20% stabilito per legge e già superato da decine di atenei. Le tasse di Unimc continueranno a rimanere, comunque, le più basse delle Marche. Come è noto, negli ultimi anni molte Università italiane hanno aumentato il livello della contribuzione, mentre la contribuzione studentesca pro-capite a Unimc si attesta tra le più basse di Italia (vedi dati pubblicati dal Sole 24 ore del 18/07/11 allegato).
 
La ridefinizione del sistema contributivo studentesco - approvata stamattina dal Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo - è stata condotta nel pieno rispetto del dettato costituzionale, secondo il quale "i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi". Le fasce Isee sono state ampliate ed aumentate da sei a nove. Gli aumenti più significativi riguardano le fasce Isee più alte e i fuori corso a partire dal terzo anno. Per la fascia più bassa degli studenti in corso l’aumento è solo di 30 euro. Per i fuori corso, la contribuzione aumenterà solo a partire dal secondo anno fuori corso del 10% rispetto alle corrispondenti tasse richieste agli iscritti in corso, per salire al 15% del terzo anno e al 20% per gli iscritti al quarto anno fuori corso ed oltre.
 
Raddoppiano le risorse per premiare il merito: le riduzioni aumenteranno da 160 a 300 euro, anche in aggiunta alla riduzioni per reddito. Per ottenerle, lo studente che si iscrive al primo anno dovrà aver riportato il punteggio massimo alla maturità o nella laurea triennale, per i corsi magistrali. Per quanto riguarda le iscrizioni successive al primo anno, i crediti e i voti medi da acquisire sono stati rimodulati a seconda dei corsi di laurea, sulla base di precise e trasparenti regole che tengono conto dell’effettivo impegno negli studi.
Si calcola che con il nuovo sistema l’Ateneo erogherà circa 700 borse di merito di 300 euro ciascuna. Per fare alcuni esempi, uno studente meritevole nella fascia Isee più bassa pagherà 140 euro, meno dell'anno precedente. Per uno studente con Isee compreso – tra i 19 mila e i 25 mila euro – che non raggiunga i requisiti di merito, l'aumento sarà di 120 euro.
 
Questi adeguamenti sono necessari, affinché l'Ateneo, che per la qualità delle sue strutture è stato valutato dal Censis tra le cinque migliori università medie, possa continuare a potenziare ulteriormente i già ricchi servizi offerti: certificazioni linguistiche, orientamento, servizi informatici e multimediali, wi-fi gratuito, supporto mirato agli studenti disabili, sportello stage e orientamento al lavoro, posta elettronica, mobilità internazionale, corsi Ecdl, fondi per attività culturali. Per non parlare delle 29 biblioteche specialistiche, della moderna biblioteca centrale aperta anche dopo cena, di un polo informatico all'avanguardia con 160 postazioni e 10 aule, delle centinaia di borse di studio per l’estero, del finanziamento del progetto Nmun, grazie al quale gli studenti possono vivere in prima persona i lavori dell'Onu a New York, e dei seminari a Lovanio.
Quest'anno, inoltre, è stato organizzato il primo festival dell'Ateneo, l'Unifestival degli studenti, che ha riempito le piazze per tre serate consecutive, ed è aumentato di 80 mila euro il contributo al Cus, per offrire attività sportive sempre migliori. A ottobre partirà l'Istituto Confucio di lingua e cultura cinese, che valorizzerà ulteriormente la ricerca e l'offerta formativa dell'Ateneo, e saranno erogate – come sempre - le borse di studio a copertura totale delle tasse per gli allievi della Scuola di studi superiori.

 

 

 

 

 

 

 


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