n. 119 del 05 agosto 2011
Comunicato stampa n. 119/2011 di venerdì 05 agosto 2011 | |
Un diploma italo-francese alla Facoltà di Beni culturali | |
L'offerta formativa della Facoltà Beni Culturali di Fermo dell'Università di Macerata si arricchisce ques'anno con un programma unico in Europa: la doppia laurea magistrale in Storia dell'arte e Management dei Beni culturali, organizzata con l'Università Pierre-Mendès-France di Grenoble. Il doppio diploma italo-francese - master in Francia, laurea magistrale in Italia - si consegue in due anni, il primo dei quali si trascorrerà in Francia, mentre il secondo si svolgerà in Italia. Le discipline insegnate appartengono agli ambiti della storia dell'arte, della museologia, del diritto del patrimonio, della gestione e valorizzazione dei beni culturali. A perfezionare la formazione è previsto uno stage professionalizzante presso un'istituzione culturale in Italia o in Francia. "Nella Facoltà - spiega il preside Enzo Catani nella speciale pubblicazione dell'Ateneo dedicata all'orientamento - si trova l’offerta formativa più innovativa e completa: una laurea triennale in Conservazione e gestione dei beni culturali; la laurea magistrale in Management dei beni culturali; una Scuola di specializzazione in Beni storici e artistici partecipata dalle maggiori imprese del settore (Associazione Mecenate 90, Ancst Cooperative di Servizi, Civita, Confcultura, Electa-Mondadori, Skira, Sistema Museo). Del giovane e qualificato corpo docente fanno parte studiosi che hanno concorso alla elaborazione della normativa sia nazionale che di alcune regioni". La laurea magistrale è orientata al management, cioè alla gestione, con un taglio, che coniuga storia ed economia, diverso da altre proposte universitarie in Italia. "Vogliamo – sottolinea la delegata all'orientamento Francesca Coltrinari - che i nostri laureati sappiano gestire il patrimonio culturale, farlo funzionare, renderlo fruibile al pubblico, dai turisti ai cittadini comuni, in una parola valorizzarlo". L’ospitalità agli studenti - mensa e casa dello studente – è sostenuta dall'Ente Universitario del fermano, che garantisce agevolazioni e sovvenzioni particolari. "La multidisciplinarietà – conclude la studentessa Elisa Carrara - è un altro dei cavalli di battaglia del corso, perché lo distingue dalle moltissime proposte formative nel campo dei beni culturali offerte da altre università". |