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n. 161 del 24 ottobre 2009

Comunicato stampa n. 161/2009 di sabato 24 ottobre 2009

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Grande partecipazione e commozione alla Giornata del laureato

L'Auditorium San Paolo ha contenuto a stento i laureati che l'Università di Macerata ha festeggiato questa mattina con la tradizionale "Giornata del laureato". Ad affollare l'aula c'erano, infatti, ben tre generazioni di dottori: quelli che hanno conseguito la laurea venticinque e cinquant'anni fa insieme ai laureati con lode del 2008. Oltre cinquecento persone in tutto, compresi parenti e amici, hanno assistito a una cerimonia molto partecipata e a tratti toccante.

"Siete la migliore testimonianza della serietà e dell'alta qualificazione sul piano scientifico e culturale di questa Università" li ha salutati il rettore Roberto Sani, che ha ricordato anche come l'iniziativa è stata istituita dal suo predecessore Alberto Febbrajo e oggi è sostenuta dall'Alam, l'Associazione laureati Università di Macerata, che, come ha spiegato la sua presidentessa Daniela Gasparrini, "vuole porsi come ponte ideale tra le diverse generazioni di laureati. L'Alam – ha aggiunto - guarda al presente, ma anche al futuro. Il nostro proposito è quello di sviluppare rapporti interpersonali e professionali che possano facilitare anche l'inserimento dei giovani nella società". Possono far parte dell'Associazione tutti i laureati dell’Università di Macerata, nonché il rettore, socio di diritto.
 
A sottolineare lo spirito della giornata è stata la presentazione della prima Rivista giuridica in Italia realizzata dagli studenti, "un'iniziativa originale, ma dal sapore antico – ha detto Sani – perché riflette quell'ideale dell'Universitas Studiorum di stampo medievale nella quale gli Atenei erano comunità del sapere e della conoscenza" A illustrare i contenuti e gli obiettivi della rivista è stato lo studenteMauro Meletti, promotore insieme a Siddharth Fresa: "Tra qualche mese sarà pronto il numero zero di presentazione, con articoli di autorevolissimi studiosi come Sabino Cassese. Ma i prossimi numeri saranno diversi, perché ci rivolgeremo proprio agli studenti, che potranno esprimere idee e riflessioni sulle problematiche più attuali poste dal diritto". A breve sarà pronto anche il sito dove poter consultare gratuitamente la rivista e dove saranno pubblicati i bandi per trovare nuovi collaboratori.
 
Anche quest'anno , su proposta del consiglio di amministrazione dell'Alam, è stato conferito il Premio Oscar Olivelli – fondatore dell'associazione - al laureato dell'anno che si è distinto per il suo impegno nel sociale e per la propria storia personale legata al conseguimento della laurea nell'Ateneo maceratese. Il riconoscimento è andato a Paola Pavani, che si è laureata con lode in Pedagogia e scienze umane alla Facoltà di Scienze della formazione nel marzo del 2008 con la tesi "Il trapianto d'organi in età pediatrica: la funzione educativa della famiglia". La donna ha dovuto affrontare la difficile sfida del trapianto d'organo della figlia. "La dottoressa Pavani – ha scritto il suo relatore, il professor Domenico Simeone nella motivazione letta dalla Gasparrini – pur partendo da motivazioni personali, ha saputo sviluppare in modo rigorosamente scientifico il tema, offrendo indicazioni importanti dal punto di vista pedagogico per le famiglie che devono affrontare questa difficile esperienza. Credo che la passione e l'intelligenza con cui ha condotto il lavoro, oltre alla determinazione e il coraggio con cui ha affrontato la sua vicenda personale, meritino di essere segnalate".
 
Un'altra novità di quest'anno è stato il Premio speciale voluto dal rettore per lo studente lavoratore che si è laureato nel minor tempo e che è stato assegnato a Roberto Gianfelici, che ha terminato brillantemente gli studi universitari con la lode in due anni e otto mesi pur lavorando a tempo pieno. Il premio per i migliori laureati di ogni Facoltà, scelti, uno per i corsi di laurea triennali, uno per quelli magistrali, in base alla media degli esami e ai tempi di laurea è andato a: Silvia Grasselli e Riccardo Fava per Giurisprudenza; Andrea Minnetti e Michela Ciciliani per Lettere e filosofia; Matteo Bocci e Valentina Iommi per Scienze politiche; Diego Compagnucci e Michele Buccolini per Economia; Maria Laura Ciabattoni e Irene Tonucci per Scienze della formazione; Anna Zoli e Nives Vincenzetti per Scienze della comunicazione; Giulia Manzotti e Andrea Galli per Beni culturali.
La cerimonia si è conclusa con la consegna dei diplomi d'onore ai laureati di cinquanta e venticinque anni fa e dei diplomi di laurea ai laureati con lode dello scorso anno.

 

 

 

 

 

 

 


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