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n. 23 del 18 febbraio 2009

Comunicato stampa n. 23/2009 di mercoledì 18 febbraio 2009

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Pubblicato il Bilancio sociale sulla ricerca scientifica

L'Università di Macerata ha pubblicato il suo primo Bilancio sociale relativo alla ricerca scientifica sul sito www.unimc.it.

Il documento è riferito al 2007 ed è il frutto di un fase sperimentale che porterà a redigere il Bilancio sociale del 2008 relativo all'intero Ateneo entro il primo semestre del 2009.
 
Il bilancio sociale è un rapporto della gestione svolta da un'azienda o da un ente nell'ambito di un periodo amministrativo; una gestione raccontata in senso globale, ponendo attenzione non solo ai profili economico-finanziari, ma anche all'impatto che questa gestione ha avuto sugli interlocutori, ai profili qualitativi del servizio, al fine di consentire a tutti gli interessati di valutare la gestione stessa e di offrire il proprio contributo per migliorarla sempre più nel corso del tempo. Si tratta, quindi, di uno strumento innovativo nella comunicazione sociale di un'organizzazione nel segno della trasparenza che deve contraddistinguere il rapporto fra essa e i suoi principali referenti.  
 
"Con questo nostro bilancio sociale – spiega il rettore Roberto Sani - abbiamo avviato un percorso di partecipazione, interna ed esterna, da cui ci attendiamo molti stimoli per il nostro miglioramento. Si tratta di un percorso impegnativo, perché profondamente pervasivo. Per questo abbiamo deciso di svilupparlo con gradualità. Per la sperimentazione abbiamo scelto l’area della ricerca scientifica proprio perché densa di sollecitazioni e sfide per noi. La ricerca ha costituito sempre una priorità ed ha comportato un forte impegno in tutti i settori che ad essa attengono, ma ci prefiggiamo di raggiungere risultati più elevati e di contribuire sempre meglio allo sviluppo culturale, sociale ed economico dei nostri interlocutori. Non ci attendiamo plausi, ma sollecitazioni costruttive e occasioni di crescita. Come rettore sono soddisfatto per l’impegno profuso dalle strutture dell’Ateneo che hanno voluto mettersi in discussione, partecipando a questa sperimentazione e condividendo uno spirito diffuso volto alla ricerca delle aree di migliorabilità per superarle". 
 
I lavori sono stati coordinati da Katia Giusepponi, docente di Programmazione e controllo alla Facoltà di Economia ed esperta di controllo di gestione, reporting sociale, processi decisionali partecipativi e comunicazione economico-finanziaria, la quale spiega l'utilità del bilancio sociale, la metodologia utilizzata e i primi risultati conseguiti in un'intervista on line pubblicata sul sito dell'Ateneo a cura del direttore del Celfi Pier Giuseppe Rossi.
Il panorama delle parti interessate all’attività dell’Ateneo è molto ampio. In estrema sintesi, comprende: studenti, docenti, personale amministrativo, organi dell’Ateneo; studenti e docenti di Istituti di istruzione secondaria superiore; imprese; associazioni di categoria; altri atenei; altri enti di ricerca; enti territoriali; la collettività in senso ampio e così via. Durante il processo di rendicontazione, i destinatari interni sono stati rappresentati nel gruppo di lavoro; i destinatari esterni sono stati coinvolti nel team di consultazione. "Dagli incontri con questi ultimi – riferisce la professoressa Giusepponi – è emerso un grande invito all'Ateneo a non essere autoreferenziale, ma ad aprirsi di più per lavorare in gruppo sia internamente che insieme agli interlocutori esterni".

 

 

 


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